venerdì, Marzo 29, 2024

Cronaca

Milano, l’Associazione Vivi Viale Monza accusa: dopo i primi mesi d’esperienza dalla pista ciclabile solo caos

Dicembre 02, 2020

In viale Monza, a Milano, l’emergenza Covid non ha fatto dimenticare agli operatori commerciali le forti criticità emerse con la pista ciclabile voluta dal Comune.

Anzi – sottolinea Lucia Lamberto, presidente dell’Associazione Vivi Viale Monza (aderente alla Confcommercio milanese) – sulla scorta dell’esperienza che abbiamo vissuto e stiamo vivendo in questi primi mesi, ora siamo in grado di sottolineare con ancor più forza queste criticità che hanno certamente aggravato la situazione”.

Ecco i punti critici che l’Associazione Vivi Viale Monza evidenzia:

Parcheggi introvabili: sia per chi vi si reca a lavorare sia per i residenti. Sul commercio d’impulso l’impatto è decisamente negativo.

Stalli di carico scarico occupati da auto in sosta: aumentano tempi di consegna, i costi e cresce anche il rischio sicurezza quando, invece, sottolinea l’Associazione, quest’operazione dovrebbe essere il più possibile facilitata. Oltretutto l’area di carico scarico è spesso impossibile da utilizzare per il suo scopo ed oggetto di una contesa con chi vi parcheggia irregolarmente.

Parcheggi abusivi: non soltanto sui marciapiedi, così come sulla pista ciclabile, ma anche in prossimità di incroci e semafori. Gli utenti sono spesso esasperati per il tempo perso nel traffico alla ricerca di un parcheggio e s’inventano nuovi posti auto dove non si potrebbe.

Il caso più eclatatante – rileva Lucia Lamberto – è la zona di Gorla con la ciclabile in direzione Sesto San Giovanni che è stata pressoché ‘eletta’ a nuova fila di parcheggio, anche durante le ore di punta”.

Moto e motorini: i commercianti di Vivi Viale Monza segnalano, infine, la pericolosità del tracciato della pista ciclabile accresciuta da chi, irresponsabilmente, la percorre con moto e motorini. Per accaparrarsi la prima fila al semaforo o per superare auto considerate troppo lente a causa del congestionamento di traffico.

Certo, ci sono tanti comportamenti individuali da correggere, ma tutto questo è figlio del caos generato dalla pista ciclabile – conclude Lucia Lamberto – ed è doveroso ricordare gli incidenti che avvengono proprio ai danni dei ciclisti. Al Comune chiediamo di valutare con attenzione le nostre osservazioni e di adottare i correttivi necessari. Bisogna saper ascoltare chi viale Monza lo vive con la sua esperienza quotidiana”.

In un momento di grande difficoltà per il commercio milanese – commenta Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie di Confcommercio Milano – davvero non capiamo l’accanimento con provvedimenti che diventano punitivi non solo per gli operatori, ma anche per molti cittadini. Ribadiamo la nostra attenzione alla mobilità sostenibile e al confronto per le migliori soluzioni, ma la pista ciclabile di viale Monza si conferma una scelta sbagliata”.

Ricevi le notizie più importanti direttamente alla tua mail personale, basta iscriverti alla newsletter!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

SestoNotizie.it, prima di pubblicare foto, video o testi ricavati da Internet, compie le opportune verifiche volte all'accertamento del libero regime di circolazione per non violare i diritti d'autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso di tale materiale, scrivete a direzione@sestonotizie.it. La redazione stessa provvederà alla rimozione del sopracitato materiale.


Testata giornalistica registrata 18-09-2009 presso il Tribunale di Milano con il numero 406.


Designed by Ideacreativa.eu

SiteLock