Il Bassini di Cinisello Balsamo torna ospedale Covid. Da alcuni giorni il nosocomio ha fatto scattare la seconda fase del piano di emergenza pandemica accelerando la riconversione dei reparti ordinari. Attualmente sono più di 100 i pazienti ricoverati. In crescita rispetto al mese di febbraio quando non si superavano i 90 ricoveri. Il pronto soccorso è sotto pressione: 10 pazienti sono in attesa di un posto letto. Sei le persone ricoverate in terapia intensiva dove l’occupazione ha raggiunto il 100 per cento dei posti disponibili. E’ stato possibile accogliere nuovi malati solo attraverso la riconversione dei 23 posti letto del reparto di Chirurgia. Ma l’ospedale è sotto pressione. E’ dunque prevista la sospensione della Cardiologia e dell’Unità Coronarica per permettere di accogliere nuovi pazienti Covid. Sarà raddoppiata anche la terapia intensiva: da 6 passerà a 12 posti letto utilizzando quelli della Recovery Room presente nel blocco operatorio. Stando così la situazione “all’ospedale di Sesto saranno garantiti 45 posti letto di Chirurgia e tutte le attività proseguiranno per pazienti Covid negativi”, spiega Anna Lisa Fumagalli, direttore sanitario dell’Asst Nord Milano-. “Oltre agli interventi di emergenza saranno eseguiti quelli programmati reputati non rinviabili (per esempio l’Oncologia). Al Bassini abbiamo deciso di proseguire gli interventi di cataratta garantendo un percorso pulito per l’accesso al reparto di Oculistica”. L’azienda ospedaliera inoltre conferma la crescita riguardante il ricovero di pazienti al di sotto dei 50 anni. Un dato allarma: circa il 30% delle persone che accede in ospedale non ne esce viva. E il trend sembra non essere destinato a migliorare nei prossimi giorni. Il direttore Fumagalli però lancia un messaggio importante: “Oggi il personale sanitario è più preparato”.