Caso Carroponte, Foggetta replica a Di Stefano: “Se crede che qualcuno abbia usato le casse comunali per scopi personali, denunci la questione alle autorità competenti”
A Sesto San Giovanni la questione Carroponte continua ad essere al centro di polemiche politiche tra maggioranza ed opposizione. In particolare le forze di minoranza criticano alcune dichiarazioni rilasciate dal sindaco Roberto Di Stefano dopo la sentenza della Corte di Appello di Milano che nei giorni scorsi ha confermato la decisione del giudice del Tribunale di Monza di condannare Arci al versamento di oltre 226mila euro al Comune per utenze non pagate durante la gestione della struttura di via Granelli.
“La vittoria su Arci – aveva detto Di Stefano – pone la parola fine a questa vicenda e a quel sistema che si è alimentato per anni a Sesto San Giovanni, complice una certa sinistra che gestiva le casse comunali come mezzo per i propri interessi personali e che aveva condotto il Comune ad avere 26 milioni di debiti“.
Ora arriva la replica del consigliere comunale di Sinistra Italiana Michele Foggetta, già candidato sindaco di Sesto, che ha definito “gravissime” le parole del primo cittadino. “Non è la prima volta – ha aggiunto – che lancia accuse di questo tipo, ma mai ha avuto il coraggio di far seguire alle parole i fatti. Se davvero pensa che qualcuno abbia “usato le casse comunali come mezzo per i propri interessi” sta ipotizzando un reato molto grave ed è ora che denunci la questione alle autorità competenti. Sarebbe un suo dovere per il bene della città. Poi starà alla magistratura decidere“.