Cronaca, In Evidenza
Addio a Giancarlo Novara, superstite della strage di Gorla: da tempo viveva a Sesto
È morto Giancarlo Novara, sopravvissuto della strage di Gorla, a Milano. Aveva 86 anni. Giancarlo Novara da tempo abitava a Sesto San Giovanni. Nel 1944, invece, viveva a Milano, nella zona di via Demostene, e frequentava la seconda elementare all’istituto Francesco Crispi.
Alle 11.29 del 20 ottobre, durante la seconda guerra mondiale, una bomba sganciata da uno degli aerei statunitensi del “451° bomb group”, inizialmente in rotta verso gli stabilimenti della Breda di Sesto San Giovanni, colpí la scuola del quartiere milanese, distruggendo anche il rifugio antiaereo dove le maestre avevano portato gli alunni. Fu una strage di bambini: ne morirono 184.
Con loro persero la vita altre 19 persone, tra cui la preside, Isabella Tagliabue, diversi insegnanti e componenti del personale scolastico. Allo strazio si aggiunse, nei giorni seguenti, la scomparsa anche di altri diciotto piccoli, coinvolti nei successivi crolli nel quartiere causati dalla devastazione della bomba.
Giancarlo Novara invece – come raccontato da lui stesso nelle tante testimonianze – si salvò. A seguito del crollo, l’allora bambino era stato travolto dai calcinacci e aveva perso conoscenza. I soccorritori lo credettero morto e lo spostarono tra le vittime. Fu il sacerdote chiamato a benedire le salme e a confortare i familiari ad accorgersi che il piccolo respirava ancora, ma a fatica, perché un sasso gli era entrato in bocca. Fu portato in ospedale, dove i medici gli asportarono la pietra che otturava la gola.
Così Giancarlo Novara, dopo un periodo di degenza, guarì completamente. Da giovane si dedicò al ciclismo, partecipando a numerose gare. Poi trovò lavoro, si sposò, diventò padre e nonno. E si trasferì a Sesto San Giovanni. Ma non dimenticò mai i piccoli compagni di classe, battendosi in questi anni insieme a Graziella Ghisalberti, Sergio Francescati e Maria Rumi, che oggi sono i rari sopravvissuti di quel giorno, perché la memoria dei «piccoli martiri» di Gorla fosse sempre onorata. E perché la verità fosse riconosciuta. I funerali di Giancarlo Novara si sono svolti nelle scorse ore a Sesto San Giovanni.
Foto da Facebook Andrea Cherchi