Ha suscitato grande commozione a Sesto San Giovanni la scomparsa di Giorgio Parmiani, 83 anni, già vice sindaco, assessore, più volte consigliere comunale ed oncologo. La morte di Parmiani ha rattristato il mondo della politica sestese.
A cominciare dal sindaco Roberto Di Stefano: “Dopo aver combattuto contro una lunga malattia, ci ha lasciati Giorgio Parmiani, assessore alla Sanità e allo Sport e vicesindaco socialista negli anni ‘80 a Sesto San Giovanni- ha scritto sui suoi canali social-. Direttore scientifico e generale all’Istituto Nazionale dei Tumori, direttore dell’Unità di Immuno-Bioterapia e vicedirettore di Oncologia Molecolare al San Raffaele, il suo nome e le sue ricerche hanno lasciato il segno nel campo dell’immunoterapia dei tumori anche a livello internazionale. Parmiani ha vissuto le violenza della Seconda Guerra Mondiale e la deportazione di alcuni dei suoi parenti più cari. Perdiamo un grande uomo e un grande professionista, che ha sempre amato Sesto e ha vissuto con grande passione la vita politica e istituzionale della città. Alla sua famiglia, ai suoi cari e a quanti hanno potuto apprezzare le sue grandi qualità umane e professionali, le mie più sentite condoglianze”.
Lo ricorda così Giorgio Oldrini, ex sindaco di Sesto, che ha collaborato alla realizzazione del suo ultimo libro di memorie: “E’ morto Giorgio Parmiani, uno dei più grandi oncologi del mondo, che ha lavorato nei laboratori di ogni continente, diretto l’Istituto dei tumori di Milano e poi la ricerca del San Raffaele, fatto lezioni nelle Università di ogni parte del globo. Uomo di straordinaria gentilezza, è uno dei sestesi che ha lavorato nel mondo, ma è rimasto sempre attaccato alla sua città. Come Giovanni Bianchi, come Fiorenza Bassoli. Parmiani, socialista, è stato assessore e vice sindaco di Sesto con sindaco Fiorenza Bassoli, oltre che dirigente cittadino e provinciale del suo Partito. Da anni si era iscritto al Pd. Sono particolarmente orgoglioso di avere collaborato alla realizzazione del suo libro di memorie e di averlo presentato insieme a lui in una serata indimenticabile alla Sala Talamucci della Biblioteca di Sesto. Una grande perdita per Sesto e per la ricerca. Alle figlie, al piccolo nipote e soprattutto a sua moglie Itala che l’ha assistito nei momenti difficili con una dedizione straordinaria, le nostre condoglianze fraterne”.
Un’altra ex prima cittadina, Monica Chittò, ha elogiato la figura di un “grande ragazzo sestese” come Parmiani amava definirsi : “E’ mancato l’amico Giorgio Parmiani, “un ragazzo sestese” come lui stesso amava definirsi. E’ una grande perdita per la nostra Città e per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo come interlocutore attento e intelligente. Ricercatore della scienza medica di indiscussa fama internazionale, ha sempre saputo coniugare la sua alta specializzazione con l’impegno alla divulgazione. Lo testimonia molto bene la rassegna d’incontri “Il Club della Scienza” della Biblioteca Civica di Sesto, di cui è stato curatore, che per anni ha informato e fatto crescere l’interesse della nostra comunità per il mondo scientifico. Parmiani era anche un uomo politico. Socialista, ha ricoperto diverse cariche istituzionali in Città: Vicesindaco, Assessore, Consigliere comunale. Coerenza e sobrietà, non disgiunte da raffinata e acuta capacità nella pratica quotidiana, sono state le caratteristiche del suo agire politico. Fondamentale è stato il suo impegno nel comitato scientifico della “Città della Ricerca e della Salute” che, da Sindaco di Sesto, avevo fortemente voluto. Di questo suo impegno lo ringrazio ancora una volta pubblicamente. A Italia, la sua compagna di vita, va tutto il mio affetto in questo triste momento”.
Questo il pensiero riservato a Parmiani dal presidente del Consiglio comunale sestese Giovanni Fiorino: “Apprendo della scomparsa di Giorgio Parmiani, vice sindaco, ex assessore, più volte consigliere Comunale della nostra città, ricercatore scientifico di fama mondiale, ma soprattutto una persona perbene. Come presidente del Consiglio Comunale e come cittadino porgo alla famiglia le mie sentite condoglianze”.
Fa eco la vicepresidente del Consiglio comunale sestese e consigliera Loredana Pastorino: “Cordoglio e commozione per la scomparsa di Giorgio Parmiani. Un affettuoso abbraccio alla famiglia”.
Messaggio di cordoglio anche da parte del consigliere Paolo Vino: “Ci ha lasciato Giorgio Parmiani. Scienziato di fama mondiale, ha contribuito alla crescita e allo sviluppo della nostra Città con un impegno costante nella vita politica e sociale. E’ stato Assessore, Vicesindaco di Sesto San Giovanni ma soprattutto Socialista di cuore. Ha lottato per i diritti sociali, politici, civili e per l’emancipazione delle classi più povere rimanendo sempre dalla stessa parte, al fianco dei lavoratori. Oggi con la sua scomparsa Sesto San Giovanni perde un pezzo importante della sua storia. Parmiani era uomo di poche parole ma di straordinaria generosità, ci ha insegnato la virtù della politica e dell’impegno costante dice Paolo Vino Segretario Politico della Lista civica Giovani Sestesi. Il Gruppo Politico della Lista Civica Giovani Sestesi rivolge. Alla moglie, alle figlie e tutti i famigliari e a quanti gli erano particolarmente vicino le più sentite condoglianze”.
Lo ha ricordato la politica ma anche la scienza.
Così Adriana Albini, responsabile del laboratorio di Biologia Vascolare e Angiogenesi della Multimedica di Sesto: “Scrivo un pensiero personale per uno dei nostri maestri che in questi giorni ci ha lasciato. Uno dei maggiori scienziati nel campo dell’Oncologia, Direttore di Struttura e Direttore generale dell’Istituto dei tumori di Milano, poi dirigente al San Raffaele, i suoi lavori scientifici sono stati pubblicati dalle più autorevoli riviste del mondo; ha lavorato e insegnato nelle Università degli Stati Uniti, della Francia e d’Inghilterra. I suoi allievi si sono distinti a livello internazionale. Consigliere comunale, Assessore e Vice Sindaco del PSI a Sesto San Giovanni, si è sempre impegnato per la città e il paese. Grande persona. Grandissimo scienziato. Immunologo della prima ora. Lo piange la comunità scientifica tutta”.
Ecco infine le parole riservate da Nicola Miglino, giornalista sestese, direttore della testata “Nutrienti & Supplementi” e vicepresidente dei giornalisti medici italiani, a Parmiani: “Oggi ci ha lasciati Giorgio Parmiani, tra più illustri scienziati italiani e internazionali in ambito oncologico. Ho avuto il privilegio di conoscerlo quando ero un giovane liceale grazie a Lara Parmiani, mia compagna di classe e amica di una vita. Sono state proprio persone come Parmiani, Veronesi, Dulbecco, Garattini, Rita Levi #Montalcini, a farmi appassionare, qualche tempo fa, alla biomedicina. Alla fine degli anni Ottanta, Giorgio Parmiani mi parlava di melanoma, interleuchine, cellule Natural killer, vaccini anti-cancro. Non dalle retrovie, ma dal campo principale, l’Oncologia sperimentale che lui dirigeva all’Istituto dei #tumori di Milano, dove aveva portato tutto il bagaglio di esperienza acquisito nei suoi viaggi-studio a New York e Filadelfia. In Italia mise in piedi una squadra fenomenale che si fece rapidamente strada sul palcoscenico internazionale. Lo stesso Michele Maio, oggi punta di diamante dell’immunoterapia oncologica italiana, gliene ha reso merito dedicandogli “Il corpo anticancro”, il bellissimo libro scritto insieme alla collega Agnese Codignola, dove, peraltro, sottolinea come solo grazie agli stimoli di Giorgio Parmiani potè nascere il Nibit (Network italiano per la bioterapia dei tumori), fiore all’occhiello della nostra ricerca. Se oggi molti pazienti possono curarsi con l’immunoterapia e anche grazie al suo impegno e ai suoi studi pionieristici. Senza dimenticare l’attenzione che ha avuto per la divulgazione scientifica con il suo Club della Scienza che per anni ha promosso nella sua città, Sesto San Giovanni, e al quale ebbi anche l’onore di partecipare”.
