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Stadio San Siro, Salvini: “Basta con i ritardi, si costruisca un nuovo impianto a Sesto”
Un nuovo stadio per Milan e Inter a Sesto San Giovanni. E’ la proposta del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. “Già troppi anni persi, Milan e Inter non possono più perdere tempo – ha scritto il leader della Lega su Twitter -. Si costruisca uno stadio nuovo, bello, moderno e sicuro a Sesto San Giovanni. Basta con ritardi e soldi sprecati”. Già nella sua visita a Sesto del giugno 2022 Matteo Salvini si era detto favorevole alla realizzazione di un nuovo stadio in città. “Conto di venire a festeggiare i prossimi scudetti del Milan (squadra di cui è tifoso, ndr) nel nuovo stadio di Sesto San Giovanni – erano state le sue parole -. Si pensi al numero di posti di lavoro che si andrebbero a creare. Il museo di San Siro è quello più visitato ogni anno. Realizzare uno stadio vorrebbe dire attrarre investimenti e turisti”.
La questione che riguarda il futuro dello stadio San Siro è da tempo al centro di dibattiti e discussioni. Il 2022 si era chiuso con un nuovo botta e risposta tra il sindaco di Milano Beppe Sala ed il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Quest’ultimo ai microfoni del Corriere della Sera aveva ribadito la sua posizione: “San Siro non sarà abbattuto. Ho parlato anche con Ranaldi, già sovrintendente a Milano. Mi ha detto che nel 2024 scatterà automaticamente il vincolo perché sono passati 70 anni dall’ultimo intervento significativo sullo stadio che risale al 1954. Basta aspettare un anno”. Sala aveva scelto i tradizionali auguri di fine anno ai media per replicare al sottosegretario: “Ci sono due possibilità: o le squadre fanno buon viso a cattivo gioco e stanno a San Siro, oppure se ne vanno a Sesto. Però a questo punto non sono più in grado di rispondere. Io continuo ad andare avanti e nell’interesse di tutti, se il vincolo ci deve essere, è meglio che venga chiarito subito. Ma saranno anche le squadre stesse a porsi il problema. Voglio lasciare la palla nel loro campo con un’unica preghiera, cioè di essere veloci. Se deve esserci il vincolo, che ci sia e che lo facciano nei tempi giusti”.