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Il sindaco apre all’accoglienza dei profughi ucraini da ricongiungere con i familiari residenti a Sesto
“Siamo pronti ad ospitare i ricongiungimenti familiari con i residenti connazionali e a sostenere iniziative utili a portare aiuti concreti alla popolazione ucraina colpita dal conflitto”. Lo ha annunciato il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano che questa mattina ha accolto la disponibilità dei cittadini e la preoccupazione delle associazioni di volontariato sestesi impegnate in progetti di cooperazione con il popolo ucraino. “Siamo il primo comune della Città Metropolitana con 741 ucraini presenti nel territorio ed è importante adottare tutte le azioni utili per aiutare queste famiglie – ha sottolineato Di Stefano -. La guerra non è mai una soluzione: è necessario trovare nuove vie diplomatiche per uscire immediatamente da questa spirale di violenza”. Intanto a Sesto è in programma una manifestazione per dire no al conflitto in Ucraina. L’appuntamento è per domani alle ore 18. Il corteo partirà da piazza della Resistenza, davanti al Palazzo comunale, e arriverà al Cippo dei Partigiani di via Garibaldi, passando per la sede degli scout di via Cavour. La manifestazione è promossa da: Caritas Salesiani, CESPI, Centro Culturale Islamico Sesto San Giovanni, Centro Sociale Silvia Baldina, CGS Rondinella, DireFareDare Aps, Emergency, Karama – Solidarieta’ con il popolo sahrawi-Odv, Movimento dei Focolari Sesto San Giovanni, Associazione OIKOS Odv, PaxChristi, Polisportiva Rondinella, Sconfinando, Ventimila Leghe.